Capita frequentemente che i proprietari di un locale pensino che il loro immobile sia un negozio soltanto perché in passato hanno effettuato una variazione catastale modificandone la categoria da C/2( magazzino ) o C/3 (laboratorio) a C/1 (negozio), per aumentarne ovviamente il valore di mercato .
Questo però non è sufficiente affinché venga cambiata la destinazione d’uso del bene in assenza di un adeguato titolo urbanistico per la trasformazione a negozio, implicandone ovviamene un’ irregolarità non di poco conto qualora lo si voglia vendere o locare l’immobile.
Non preoccupatevi, in quanto la legge vigente in materia, spesso, vi permette di cambiare la destinazione d’uso da locale ad uso magazzino o ad uso laboratorio a negozio.
Ecco l’iter da seguire per cambiare la destinazione d’uso del vostro locale anche a livello urbanistico in modo da renderlo commerciabile:
- Contattate un tecnico abilitato che richiederà’ alla Asl un parere igienico sanitario allegando a tale richiesta una relazione tecnica e la planimetria del bene che si intende regolarizzare
- Qualora il parere della Asl fosse positivo, il tecnico da voi incaricato presenterà al municipio competente un opportuno procedimento urbanistico, in questo caso una S.C.I.A
- Una volta accettala la pratica pagherete gli oneri concessori richiesti da parte del comune
- Se l’immobile non è ubicato in un palazzo con dei vincoli particolari entro un periodo massimo di 60 giorni avrete definito la pratica regolarizzando il vostro bene.
Quindi prima di mettere in vendita o cedere in locazione un locale è buona regola effettuare dei piccoli controlli, sia catastali che urbanistici, in modo da verificare la categoria di appartenenza del vostro bene.
R7 è la casa degli immobili e la soluzione ad ogni esigenza immobiliare facciamo mediazione assistenza alla compravendita e consulenza.
Roberto Sette