Nell’articolo del blog di oggi trovo necessario un approfondimento su un tema che molti dei miei clienti si trovano spesso ad affrontare. Una discreta percentuale di proprietà immobiliari in Italia è pervenuta per successione, tale argomento merita un focus su un aspetto burocratico, spesso ignorato, ovvero l’accettazione di eredità.
Vorrei precisare che la denuncia di successione è un adempimento fiscale e i soggetti che sono tenuti a presentarla non sono ancora eredi ma “soggetti chiamati all’eredità” che, per ricoprire la qualifica di eredi, devono necessariamente effettuare l’accettazione dell’eredità. Al momento sono possibili due modalità di accettazione:
- accettazione di eredità espressa;
- accettazione tacita di eredità.
Nel primo caso i soggetti chiamati all’eredità devono effettuare un apposito atto notarile in cui dichiarano di volerla accettare, diventando così eredi.
L’accettazione tacita viene effettuata dai soggetti chiamati all’eredità quando effettuano la prima vendita o un atto di divisione degli immobili caduti in successione, qualora in precedenza non avessero effettuato un’accettazione espressa. In questo modo il notaio nella stessa sede in cui viene effettuato l’atto di compravendita o di divisione a seconda del caso fa effettuare dai soggetti chiamati all’eredità l’accettazione tacita.
Il notaio una volta effettuata l’accettazione (espressa o tacita) provvederà alla trascrizione presso gli uffici del registro immobiliare in modo da garantire il principio di continuità delle trascrizioni, pratica che mette al riparo la persona che acquisterà il bene da ogni tipo di azione da parte di terzi.
Quindi, cari proprietari,
se state vendendo un immobile che vi è pervenuto in successione non vi stupite se al momento del rogito vi viene richiesto di effettuare un atto di accettazione tacita e, di conseguenza, sostenere delle piccole spese per l’espletamento di tale pratica.
Quando accettate un’eredità è un atto dovuto e necessario per trasferire nella totale sicurezza e tranquillità il bene da voi promesso in vendita.
Roberto Sette